martedì 19 marzo 2013

News news news!

Eccoci di nuovo qua, 
ciaoooo sono sempre piena di novità come al solito!:)

Allora... Giulia!
Come avevo già detto, la hmom di Giulia doveva andare a Dallas per lavoro e quindi l'avrebbe potuta portare e avremmo trascorso venerdi e sabato insieme qua a casa mia. 
Quei due giorni sono stati stupendi, a volte stento a credere che ci siamo viste davvero!
L'incontro è stato memorabile direi. 
In macchina verso l'hotel dove sua mamma avrebbe alloggiato, ero emozionantissima, non riuscivo a realizzare che in poco tempo avrei veramente abbracciato una delle mie migliori amiche. Troppo bello per essere vero. 
Ve la faccio breve, una volta entrata in hotel (tra l'altro hotel di lusso con tutte le tipo tirate per l'incontro di lavoro) l'ho vista scendere dalle scale, le sono corsa incontro, e, tra varie urla, ci siamo abbracciate in mezzo alle scale. Fiumi di lacrime. Credo la gente ci abbia preso per matte hahah. È stato troppo emozionante. 
È stato bellissimo passare tempo insieme, è volato come non mai. Non so come spiegarmi, ma è stato come respirare dopo essere stati in apnea. Memorabile vedere il video fatto all'orentation l'anno scorso, mitico! Ci siamo quasi soffocate dal ridere.
Sabato siamo andare al mall, uno dei tanti giganteschi a Dallas (con tanto di cinema dentro al centro commerciale). Abbiamo provato un sacco di prom dresses e la giuli ha trovato il suo!!!;) poi starbucks, frozen yogurt, shopping e tante chiacchere. Cosa chiedere di più dalla vita? Il bello è che passavamo dall'italiano all'inglese come niente fosse! Haha. Ogni tanto qualche intoppo c'era, come quando ho detto "sugaro" convinta fosse zucchero in italiano. Dettagli:D abbiamo ricevuto complimenti per l'accento e credo una tipa ci abbia scambiato per lesbiche quando, in preda alla felicità di Giulia per aver trovato il vestito,mi ha abbracciato e dato un bacino sulla guancia. Si, gli americani pochi abbracci e zero baci ad amici. Zero zero. Altro che noi italiani con i nostri due baci!
Il tempo è decisamente volato, ma almeno abbiamo avuto l'occasione di vederci, anche se dall'altra parte del mondo!

Lo spring break è passato velocissimo e io, come tutti d'altronde, avevo zero voglia di tornare a scuola. Alla fine il rientro non è stato così male!
Ho deciso di riprendere ad allenarmi anche se non potrò giocare uno sport. Ora, sono menager per cui non faccio allenamento, ma ho deciso che ricomincerò. Lo so, sono matta. Durante il break ho cercato di fare movimento e ho buttato giù subito un po' di peso. Vorrei cercare di rimettermi in forma. So sarà durissima athletics a scuola, ma ce la posso fare!

Altra novità: non posso andare al prom di Erin. Guess what? Il nuovo preside non vuole esterni alla scuola. 
No ora dico, me ne va bene una? No cheerleader, idem con softball e la graduation. Vedo con gli altri miei amici exchange che basta andare un po' più a nord geograficamente e già è diverso. Vabbè pace ragazzi, la mia bella esperienza l'ho fatta, e poi sto vivendo la vera America più profonda. 

Qua praticamente nessuno sapeva del papa. Il pastore durante messa ha fatto una battuta sull'elezione, ma scommetto che pochissimi l'hanno capita. Loro sono protestanti, in particolare Battisti per cui non ci hanno a che fare, però oh, ho cercato un canale con le news e nulla. Con l'abbonamento televisivo che abbiamo qua non ho trovato un telegiornale, se non locale. 
I miei non sapevano nulla della nuova elezione, mia sorella di undici anni a momenti non sapeva nemmeno chi fosse il papa, pensava fosse "una cosa dell'Italia". 
Quello che credo di aver capito stando qui e sentendo anche il parere di mio papà americano a riguardo, è che l'America è un territorio talmente vasto e gli americani sono talmente orgogliosi e "egocentrici"(non mi viene il termine adatto, comunque basta pensare al quotidiano giuramento alla bandiera) come popolo, da non occuparsi di ciò che c'è oltre il confine. Questo spiega molta dell'ignoranza generale e su ciò che succede nel mondo. Chiaro che non si può generalizzare, ma per molti è così.  È anche vero che la scuola non aiuta. La scuola qui ha tanti pregi, però non stimola il "guardare oltre", o cosa c'è al di la del confine. Per esempio, la storia qui da me è insegnata e raccontata solo dal punto di vista americano, sottolineando come gli us siano i più grandi, potenti e altruisti. Il prof di storia è il mio preferito, però è abbastanza palese quanto tutto sia dalla prospettiva americana. 

Oggi sono andata fuori a mangiare con delle compagne di scuola, dato che dobbiamo iniziare un progetto per inglese. Non vi dico la scena quando sono venute a prendermi! In macchina con seggioloni e bambolotti ! Haha praticamente a scuola c'è una classe, child care, in cui ti assegnano un bambolotto per una settimana e tu devi prendertene cura. Sono impegnativissimi!! Piangono tantissimo di notte, hai un braccialetto al polso che segnala se gli sei troppo lontano, devi fargli tutto! Due delle ragazzi avevo il bambolotto e ovviamente l'hanno portato dentro al ristorante. Haha uno continuava a piangere! Poi le due ragazze con i bambini sono dell'altra sponda (qua è una cosa accettatissima) e una ha fatto la battuta sul fatto che proprio loro avessero li avessero!
Mi sono divertita comunque, e sono uscita con un gruppo di ragazze con cui di solito non esco, quindi bene. 

Vado a nanna che ho sonnissimo!

Random facts: 

@ -8 ai mieiiiiiii
@ dei vari tedeschi che ho conosciuto, uno si salva, quello del primo semestre a scuola mia con cui ero amica. Gli altri mamma mia, simpatia portali via! 
@ qui non è obbligatorio mettere il casco in moto 
@ si può usare il cellulare mentre si guida (non nelle vicinanze di una scuola)
@ io e la mia mamma americana abbiamo un rapporto sempre più stretto, l'adoro ed è reciproco!

Bacione 
Ale

Nessun commento:

Posta un commento