venerdì 30 novembre 2012

Thanksgiving time!!


Ciao a tutti!

Eccomi qua, un po’ in ritardo e con un sacco di cose da raccontare, ma il tempo non c’è quasi mai e, ad essere sincera, anche la voglia ogni tanto manca. In più aggiungiamo il fatto che è molto più facile aggiornare quando si è un po’ tristi, e ultimamente non lo sono. (le ultime parole famose, infatti oggi è una giornatina di quelle…)

Comunque mi ero ripromessa di parlare del Thanksgiving (giorno del ringraziamento), festività tipicamente Americana!

Allora, cade ogni quarto giovedì di novembre e sostanzialmente consiste in questo: mangiare, mangiare, mangiare e mangiare.
Per la precisione, io ho vissuto 3 thanksgiving, uno di sabato a casa nostra con tutti gli amici, e poi il giovedì a pranzo dal nonno e la sera qua a casa nostra. Domani poi andiamo dai cugini e ci sarà un mini thanksgiving, quindi siamo a quota 4!
Mi sono divertita abbastanza, ovviamente Danny non si è fatto scappare l’occasione per prendermi in giro, ma sto migliorando e diventando una preda meno facile! Hahah! Mi aveva fatto credere che avremmo fatto un gioco “pilgrims vs indians” e poi avevano messo un mini tacchino dentro a tacchino grande dicendo che quella povera tacchina era incinta! Solo loro possono fare una cosa del genere :D

Il venerdì dopo il giorno del ringraziamento è black Friday. Praticamente i negozi aprono a mezzanotte e ci sono sconti pazzeschi, e c’è la gente pazza che fa gara a chi prende per primo le cose! Haha io speravo di fare rissa con qualcuno, ma non è stato così. Infatti la sera sono andata a dormire dalla mia amica Vidalee e ci siamo svegliate alle 4 per andare il un mega mall a Dallas. Siamo arrivate lì alle 5 per cui tutta la gente matta se n’era già andata :D siamo state ore ed ore, ho fatto un bel po’ di compre (cowboy hat!!!!!!) e poi finalmente all’1 di pomeriggio sono arrivata a casa. Distrutta. E’ stata una bella esperienza però!

La sera poi party del tedesco, all’inizio mi stavo annoiando poi mi sono divertita un sacco!!
Sono felicissima della mia amica Vidalee. Probabilmente l’ho già detto ma non basta mai:)
Questo weekend sarà molto full, ora vado da due amiche a dormire, domani dai cugini e domenica ci sarà sicuramente qualcosa da fare!

Un po’ di cose random:
-             - Ho finito Hunger Games in inglese, bello
-           
         - Ancora tempo fa sono andata alla prima di “breaking dawn” e siamo andate tre ore prima e il cinema era colmoooo!
-           
         - Sono quasi finita in detention, e il prof di storia che lo sapeva (è un grande e mi adora), per prendermi in giro mi ha fatto una falsa detention, la scena è stata bellissima!!
-           
         - Pensate che una semplice visita da un medico di base (solo visita senza esami ne nulla) costa dai 180 ai 270$! Sono matti, se uno non si può permettere l’assicurazione che fa?? Mah

Ora vado, spero di riuscire ad aggiornare presto! Ogni giorno c’è un particolare che vorrei raccontare ma purtroppo come ho già detto è sempre più difficile con i tempi!
Fra una settimana, 4 mesi!

Un bacionee

martedì 20 novembre 2012

When she was just a girl...


Buonasera!

Da oggi sono ufficialmente iniziate le vacanze per il ringraziamento! Sabato scorso a casa mia abbiamo avuto la prima cena per il Thanksgiving, vi dico solo che c’era un sacco di roba da mangiare! Giovedì faremo il vero Thanksgiving con la famiglia, mentre sabato era con gli amici, e sono passate a casa nostra più di 50 persone! Io mi sono divertita da matti, perché con me c’era la mia migliore amica americana (e sono orgogliosa di chiamarla così)! Ah, mi scuso in anticipo se il mio italiano non è così corretto, ma per il mio cervello è dura cambiare velocemente l’opzione “lingua da utilizzare”:)
 Magari nel prossimo post vi racconto più nei dettagli  com’è questa festività profondamente americana, e come ho passato questi giorni di vacanza da scuola (siiiiii si può dormire!!!)

Beh, come mi sento dopo 105 giorni di America? (Non pensate che abbia speso le ore a contare i giorni :D)

Anche se sono solo 3 mesi, mi sento cambiata. E’ difficile da spiegare. A volte questi 7 mesi davanti a me sembrano un niente e vorrei non passassero mai, altre volte sembrano infiniti e vorrei essere solo a casa mia dove posso essere a mio agio al millexmille, a passare i pomeriggi a non fare un cavolo, con mia mamma e con i miei amici. Però poi mi rendo conto della fortuna che ho, e che devo pensare che per un po’ di mesi questo è il mio mondo, la mia vita è qua ora. E, dato che odio i rimpianti, devo approfittarne fino all’osso; questi momenti una volta passati non tornano più indietro.

Nonostante mi trovi da dio con la mia famiglia qua, ho imparato a contare veramente solo su me stessa, a consolarmi da sola e a non trovare la pappa pronta. Ho imparato a non fissarmi troppo su certe cose, ma piuttosto a farmele scivolare di più. Ho imparato che i piccoli gesti e le piccole attenzioni sono quelle che fanno felici, e non è la classica frase fatta. Ho imparato ad avere pazienza. Ho imparato che non siamo indispensabili o necessari. Ho imparato che è tremendamente difficile stare lontano dagli affetti di sempre. Ho imparato a gestire il mio umore (mmh forse non ci sono ancora arrivata, ci sto ancora lavorando!). Si potrebbe andare avanti all’infinito, ma ciò che questa esperienza insegna è indescrivibile.

Il tempo passato qui inizia a farsi consistente, e non nascondo che a volte mi chiedo il senso di tutto questo, mi sembra di vivere in un universo parallelo. La mia interiorità è tutt’un sotto-sopra, è tutta una rivoluzione, e devo ammettere che soprattutto i momenti brutti l’hanno determinata. L’inizio è stato duro, mi sono sentita inadeguata, ma è vero che le ferite rendono più forti.

Non fraintendete, amo questo paese, ma l’Italia rimane l’Italia, con pregi e difetti.

Una cosa che mi ha reso al settimo cielo, è la mia amica Vidalee. Si, è proprio un’amica nel vero senso della parole. Ho parecchi “amici”, a scuola mi trovo da dio e mi piace andarci, ma diciamo che gli Americani hanno un concetto diverso dal nostro per quanto riguarda l’amicizia, tendono a lasciarti un po’ “attaccato”, ma con lei è diverso e mi trovo da dio. Passiamo un sacco di tempo insieme, posso confidarle tutto e non mi lascia mai da sola, in tutti i sensi. Sono troppo felice! Lei è la mia migliore amica americana, per cui so di contare davvero! E’ una bellissima sensazione:)

Per concludere, qualche novità:
·           - Ho preso lo scuola bus giallo tanto famoso nei film, ma in realtà non è niente di che, ci sono un sacco di bambini piccoli
·          
        -Nel secondo semestre proverò a giocare a softball, e avrò workout (allenamenti) la mattina prima di scuola (DDDD:), durante scuola, e poi practise di softball dopo scuola! (Aiuto). Questo è il piano A, il piano B prevede tennis, che è solo dopo scuola
·          
        -Oggi abbiamo fatto l’albero di Natale
·        
               - Dopo Natale, super viaggio!!!!!!!!!!!!!!!!! Sono fuori di me, mi hanno detto di fare la lista dei posti che voglio vedere ed eccoci qua, vedrò Grand Canyon, San Francisco, Disneyland, Las Vegas, Colorado! Non vi dico il mio livello di adrenalina al pensiero! E’ un sogno!

Diventa sempre più difficile aggiornare, dato che nei periodi belli e felici, è l’ultimo dei pensieri (scusate se sono esplicita, ma non lo nascondo!) ma ho preso un impegno e intendo mantenerlo, senza contare il fatto che principalmente scrivo questo blog per me, per l’Ale dei prossimi mesi/anni.

Sto vivendo un’esperienza unica, lo ripetirò all’infinito. Emozioni belle e brutte, mi sento viva.

Un bacio

domenica 11 novembre 2012

aggiornamenti :D


Salve salvino gente!

E passato così poco dall’ultimo post e ho così tanto da raccontare!!

Per quanto riguarda le elezioni… diciamo che è una bella fortuna vivere il proprio anno in USA nell’anno delle elezioni, non capita a tutti. Io avevo mille aspettative a riguardo, dato il livello di orgoglio degli americani per il proprio paese (ogni mattina si giura fedeltà alla bandiera). Devo dire che sono rimasta un po’ delusa. Più che qualche paletto impiantato sul giardino di casa con la scritta di Romney piuttosto che Obama, non ho percepito molto. A scuola ne abbiamo parlato davvero poco, se non con il prof di musica (con cui era meglio non parlare data la chiusura mentale pazzesca). Non è un segreto che il Texas sia repubblicano. Più che altro ho notato che qua quasi nessuno guarda mai un telegiornale o legge un giornale. Anche in Italia capita, ma non così tanto credo. Ho cercato di seguire i dibattiti il più possibile.  Beh, sono proprio contenta e orgogliosa dei risultati delle elezioni!! E all’inizio mi mettevo  a discutere con chi aveva idee un po’ “chiuse” riguardo certi argomenti, ma poi ho capito che non vale la pena andare oltre qualche scambio di opinione; ognuno ha le sue idee, e non le cambia di certo dopo aver parlato con qualcun altro. Ho dovuto buttare già un po’ di rospi con il prof di musica, ma va bene così. Le persone chiuse di mente ci sono ovunque.

Mercoledì sera poi io, Erin, la tedesca un po’ lessetta, e un’altra amica della chiesa, siamo andate all’evento “caos” della chiesa. Un ritrovo divertentissimo per i giovani, in cui c’erano tornei di vari sport, musica, e giochi da fare. E’ stato bellissimo!! Con Erin mi trovo davvero a mio agio!:)

Giovedì c’è stato l’ international HUG AN EXCHANGE STUDENT DAY. Una parola: figata!!!!! Io, il tedesco e il brasiliano abbiamo fatto le magliette e per tutto il giorno la gente a scuola ci abbracciava e poi firmava la maglia. E’ stato bellissimo, tutti che volevano abbracciarmi, anche gente con cui di solito non parlo molto! E’ stato super duper bello e vorrei farlo di nuovo! Magari ne faccio un altro non ufficiale, tutto mio :D

Poi venerdì ultimo game home, senior night. Credo sia stata la serata più bella in assoluto. All’inizio credevo sarebbe stata pessima, e invece no!!! Sono stata con due mie amiche e ci ho legato da morire. Una delle due viene a scuola con me, e posso considerarla un’ amica vera!!!! Anzi, lei (quella di halloween) e Megan, sono le miei due migliori amiche americane. Si perché, quando ci passi tempo insieme, ti senti a tuo agio, ci si scambiano confidenze, si parla di ragazzi e si spettegola un po’ (lol), allora si puoi essere soddisfatti! Hahah! Mi sono divertita un mondo, e anche sabato sono uscita di nuovo con loro. Poi vabbè, è stata una serata piena di emozioni, che bello!
Sabato sera ho fatto da babysitter ai bambini, loro davvero mi adorano, e il sentimento è reciproco, ma ho anche scoperto di avere mooolta pazienza!!!

Tre cose:
1: ora abbiamo due cuccioli a casa. Due shar peis. Carinii. Pedro però non ha da temere rivali!:D Quindi ora la nostra famiglia è composta da: tre bimbi, due cuccioli, un’italiana e un maiale. Hahah
2: continuo a fare figuracce con un tipo che ci prova un po’. Hahahah!! Della serie, tanto per dirne una, stavamo camminando in corridioio e sono andata a sbattere contro una porta! Hahahahahahahha
3: una tipa a zumba mi ha chiesto se “vieni da New York?” (??)

Questo post non ha un senso preciso, ma avevo voglia di aggiornare,

baciii



mercoledì 7 novembre 2012

Quota 3!


Ciao a tutti,

3 mesi. Siamo a quota 3 mesi. Che dire? Proprio ora sono a casa da sola, ho acceso la tv e, casualmente, su un programma musicale ora c’è una canzone che mi tocca molto e che in qualche modo ha contribuito ad aiutarmi nei momenti difficili, che coincidenza ahn?

Quello che riesco a dire è che sta andando sempre meglio, d’altronde è giusto e normale sia così. Ormai questo Texas è indelebile sulla mia pelle. Sento che quando tornerò in Italia non sarò più come ero quando sono partita, è come se questo percorso segnasse un prima e un dopo molto netto, lo sento di già.

Eh si, mi sono messa in un bel pasticcio, e lo capisco ora che le cose stanno iniziando ad andare come immaginavo e quindi per il verso giusto. E’ un pasticcio perché non si torna più indietro, ora è come essere divisa in due parti uguali ma opposte, due vite bellissime, due calamite. Quando qua sono triste, penso all’Italia, ma cosa sarà quando sarò in Italia e questa America sarà solo un ricordo che non torna più? So già che tutto questo mi mancherà come non mai. Perché non è una semplice vacanzetta. No. Dietro tutto questo c’è sudore, ci sono tante lacrime, e ogni volta che ci si rialza con le proprie forze da una crisi è una vittoria. Questa è un’esperienza di vita. Si può dire tutto quello che si vuole a riguardo, si possono trovare lati negativi e bla bla bla ma credo che solo chi lo fa, può capire realmente come queste emozioni dalle sfumature più svariate siano intense e lascino il segno. Un giorno sei felice, un giorno ti chiedi chi te la fatto fare e il pensiero che manchino ancora parecchi mesi ti fa venire le vertigini.

Ogni tanto mi chiedo come sarò quando tornerò. Qua sto imparando ad affrontare tutto, anche la minima scelta, da sola. Non sono da sola fisicamente, sono circondata da persone fantastiche che mi vogliono bene, ma prima avevo sempre qualcuno su cui contare al 100%, come un pilastro su cui poggiare tutto ciò che provavo, su cui scaricare tutte le mie tensioni e preoccupazioni; ora uno schermo mi collega a quelle persone, ma una volta chiusa la chiamata? Qui si impara ad arrangiarsi, a contare più su se stessi che sugli altri. Non fraintendete; mi fido ciecamente della mia famiglia, mi sento proprio parte di loro, però anche all’inizio a scuola me la sono dovuta cavare da sola, cercare di stringere amicizia con persone che parlano tutt’un’altra lingua, abituate ad avere exchange ogni anno e che si conoscono da quando hanno 5 anni. Non è proprio così facile, contando anche il fattore “timidezza”. Ogni piccolo progresso è una conquista, davvero, ed è proprio bello.

Finalmente sto vivendo come immaginavo avrei vissuto prima di partire. Però non voglio cantare vittoria troppo presto, ci saranno sempre momenti no (ho appena passato un pomeriggio un po’ malinconico, ma l’importante è non darci troppo peso e scacciarlo!). Fino alla settimana scorsa generalmente mi alzavo non proprio di buon umore, e questo era dato dal fatto che, molto spesso, mi svegliavo con il ricordo del sogno legato all’Italia. Mi sono resa conto che, da qualche giorno a questa parte, i sogni riguardano/sono ambientati qui in Texas, e già va meglio. Ho già iniziato a sognare in inglese. 

Ora questa vita, questa routine, sta iniziando ad appartenermi e sono davvero felice. L’ostacolo “timidezza” sta per essere superato. A scuola ho sempre qualcuno con cui scambiare due parole e scherzare, e ultimamente mi diverto proprio.
 Con la mia famiglia mi trovo sempre meglio, voglio loro veramente tanto bene, per non parlare poi dei bambini, che mi adorano. Mason, quattro anni, davvero mi adora, è stupendo, vuole sempre stare in braccio a me, mi dice “I love you”, mi dice che sono la migliore Ale e la sua Ale preferita. E’ da mangiareeee (anche se quando ha la luna storta è parecchio meschino hahah).

Per ora voglio cercare di sfruttare al massimo questa occasione, voglio godermela tutta. Piano piano, ce la sto già facendo! Questa settimana è iniziata bene, tra l’altro!

Probabilmente, anzi, sicuramente, questo è stato il mese più bello finora!
Voto: 8/9

Vi lascio, mi lancio nel mio, ahimè, quarto mese in Texas!

Un bacione

domenica 4 novembre 2012

American Halloween!


Buongiorno!

In questo breve post voglio raccontarvi come ho passato Halloween.
Premetto che qua, e queste sono proprio parole degli americani, si festeggia tutto ciò che si ha l’occasione di festeggiare. Molte case, come quella dei nostri vicini, vengono ultra decorate per questa festività, e i supermercati erano pieni di zucche. Io non ho intagliato la mia zucca, non l’avevo proprio! Vabbè, non ne ho sentito così tanto l’esigenza dato che qua non l’hanno fatto in molti.

Come vi avevo raccontato nel post precedente, la domenica siamo andati in chiesa per fare trick or treat, mercoledì 31 poi, siamo saliti “in groppa” al carretto trainato dal truck dei vicini, e siamo andati per tutto il vicinato a portare i bimbi a fare dolcetto a scherzetto. Faceva freddino, però è stata carina come cosa, io mi ero improvvista gatta, mentre i miei bimbi erano una il genio della lampana, e i piccoli dei pirati.

Giovedì sono andata con la mia amica Vidalee a Dallas a prendere il costume per la festa in maschera di sabato – ieri. Praticamente ci sono questi negozi grandi che vendono solo cose per Holloween, pazzesco! Alla fine ho trovato un costume da marinaretta, molto carino, mentre la mia amica da vigile del fuoco. Ero molto excited per la festa, ma ovviamente non dovevo sperarci troppo! Haha

La cosa positiva è che la mia amica Megan è venuta qua a casa mia nel pomeriggio e ci siamo preparate insieme. Mi piace moltissimo come ragazza e mi trovo da dio. Sono felice che stiamo legando! Beh, abbiamo parlato molto, ci siamo tirate i capelli e poi vestite. Lei si è fatta la “zipped face”, ovvero la sua faccia era come aperta da un zip, con tanto di “sangue”.  Io ero decisamente meno spaventosa, anzi, più da carnevale ecco.

Per descrivere la festa dico solo due cose: nerd party e musica metal. Ecco, per carità, tutti carini e simpatici, però abbastanza una delusione. Hahah mio dio! Per fortuna ero con la mia amica Vidalee, e un lato positivo della festa è che ho legato ancora di più con lei, accomunate dalla noia lol. Abbiamo parlato molto mentre eravamo sedute sul divano, e poi siamo riuscite a fare mettere musica decente e abbiamo ballato, quindi alla verso la fine della serata mi sono divertita. Esperienze anche queste!

Vi metto qualche foto. Per il resto tutto bene, tra l’altro, a pranzo qualche giorno fa, ho fatto ridere fino a piangere tutti i miei amici, da quel momento mi adorano ancora di più hahah che soddisfazione! Di solito sono ancora un po’ timidina a pranzo! (tra l'altro a pranzo stavo imitando la scena ad un concerto metal mmm poi alla festa ballavano musica metal ops haha) Bene, progressi.

Mercoledì il post del complimese, non vedo l’ora!


genio, gatta, pirata!
io e Vidalee nel negozio
zipped face & sailor
 Un bacione!