giovedì 23 agosto 2012

The best times of your life have not been lived yet!


Eccomi qua, scusate ma in questi giorni non ho neanche avuto il tempo di respirare!
Mi scuso in anticipo per errori grammaticali e italiano poco corretto ma sono di fretta.

Sabato:  sono andata in città a Waxahachie (io abito fuori, a 15 minuti circa) in un super store gigante aperto 7 giorni su 7, 24 ore su 24, a fare una grande spesa! Ho preso tutto quello di cui avevo bisogno, compreso cibo commestibile quale pasta, olio, sugo al pomodoro!  La sera io, Erin, Haley e mia hsis più grande (10 anni) siamo andate a giocare a bowling, poi siamo tornate a casa mia, abbiamo guardato un film e all’1 siamo crollate e siamo andate a dormire .

Domenica: prima domenica in chiesa. Premetto che loro sono molto religiosi, pregano sempre (se pur brevemente)prima dei pasti e sono molto uniti come comunità. Sono battisti. Ero piuttosto in ansia, anche se, ancora tempo fa, avevo seguito più volte la messa live dal sito della chiesa, per cui sapevo cosa aspettarmi. Più che altro ero agitata perché avevo timore che mi chiamassero davanti a tutti per presentarmi. Per fortuna ciò non è accaduto! Allora, la loro chiesa è completamente diversa rispetto alla nostra! Sembra quasi di essere in un teatro, c’è il palco con batteria e chitarre, luci psicadeliche! All’inizio si canta tutti insieme, seguendo due ragazze dalla voce stupenda e un pastore con la chitarra, in più sembra di essere al karaoke perché le parole sono proiettate su uno schermo piuttosto grande! Mi piacciono tanto quelle canzoni!! Dopo di che c’è il pastore “principale” in jeans e camicia a quadri che fa il suo sermone con tanto di battutine! Insomma, quest’ora passa piacevolmente! A pranzo sono venuti a casa tutti i vari parenti e amici e abbiamo mangiato un sacco di cose messicane! La mia famiglia è la tipica famiglia americana, con amici che girano spesso per casa! E l’arredamento del salotto è tipico texano (es: corna sopra la tv, divanoni in pelle marroni)! La casa mi piace molto comunque, ho un letto grande e tv in camera! La sera poi ritrovo dei ragazzi dalla Jennifer (amica-socia dei miei host parents). Sono andata con Erin (la ragazza della mia età considerata parte della famiglia), il suo pick up è enorme!! A dir la verità qua è TUTTO enorme!! Abbiamo guardato il tramonto in mezzo ai campi con tanto di musica a tutto volume! E’ stato bello! Da Jennifer c’erano altre ragazze e ragazzi, abbiamo cenato e poi noi ragazze siamo andate in una stanza con Jennifer e abbiamo  hanno discusso un passaggio della bibbia guardando un video. I ragazzi erano in un’altra stanza con Jeff, marito di Jennifer. E’ stata un’esperienza particolare e, solitamente, la fanno ogni venerdì sera. Poi abbiamo chiaccherato, guardato video e tra una cosa e l’altra siamo andati a dormire alle 4! Jennifer è una grande, casinista al massimo! Alle 3 di notte si è messa a ballare scatenata giocando a Just Dance!                                                                                                                          La mattina dopo mi sono dovuta alzare tipo alle 8.30 per andare a Dallas con Danny per vedere del cellulare ed ero completamente distrutta! Alla fine siamo stati tutto il pomeriggio per Dallas, ero stanca morta e non ho combinato nulla con il telefono! La sera ho avuto un crollo, una crisi abbastanza forte. Ho scaricato tutta la tensione e la malinconia accumulata! In più la stanchezza non ha aiutato! Loro sono fantastici, non potevo sperare di meglio, avevano intuito che ero un po’ triste, ero sempre timida (e ho sofferto per questo, ma non riuscivo ad essere più estroversa come al solito, sicuramente anche la lingua rappresenta un ostacolo da superare!) e la sera sono andata nel lettone in mezzo a loro! Mi hanno fatto un discorso bellissimo e davvero, sono unici! Non è facile essere in un posto lontano da casa, dover capire e parlare una lingua inizialmente quasi incapibile e imparlabile (dato lo slang!) iniziare a costruire una nuova vita da capo, inserirsi in corsa in un mondo nuovo.  La crisi è servita, e dal giorno dopo tutto è andato meglio! Danny è il tipico americano simpatico da morire, mi diverto un sacco (mi insegna espressioni divertenti/poco carine lol)!! Amy è più riservata, più simile a me come carattere, molto dolce comunque!
Ora ho superato l’ostacolo “timidezza”. Non proprio del tutto ma sono a buon punto.

Ieri è stata una giornata moolto stancante ma bella. Tutto il giorno shopping nei paraggi di Dallas in centri commerciali enormi! Ho preso un sacco di roba, dalla Hollister quasi tutto era in sconto e mi sarei portata a casa il negozio intero! Mi sono contenuta un pochino J la sera, dopo aver cucinato una carbonara che ha avuto successo yay, ritrovo in chiesa con i miei coetanei (=high school, ogni mercoledì evening). Ero un po’ agitata ma alla fine è stato bello. Il pastore dei giovani è simpatico, ha parlato un pochino (mi ha nominato senza farmi parlare fiuuu), poi musica e canzoni e infine ci siamo divisi in gruppi a seconda del “grade”, cioè dell’anno di high school. Io, essendo una senior, sono in gruppo con Erin e con ragazze della mia età, ho fatto un po’ di conoscenza.

La sera ultimo sleepover di Kayla prima del suo trasferimento al college. E’ stata la serata/nottata più divertente finora. Finalmente mi sono aperta. Dopo aver mangiato schifezze in un fast food con altri ragazzi (aaaaaaaa ho bisogno di cibo sano, qualche odioso brufoletto sta spuntando sul mio viso!:( ) io, Erin, Haley e Taylor, una ragazza nuova molto simpatica, siamo andate a casa di Kayla. Abbiamo parlato un po’, fatto un gioco da tavola divertente e beccato Danny e Jennifer intenti a “impacchettare” gli alberi con carta igienica. Questa è l’americanata per eccellenza. Abbiamo fatto l’assalto! Intorno all’1.30 di notte la mamma di Kayla, tra l’altro simpaticissima, ci ha fatto salire sul pick up e portato un un fast food. E’ stato troppo divertente! Erin è una sagoma assurda, fa troppo ridere! Bene, io avevo addocchiato sul menù una crepe alla frutta per cui, contrariamente alle loro uova-bacon, ho deciso di lanciarmi sul dolce. Quando ho ordinato dicendo “can I have a fruit crepe, please?” tutti sono scoppiati a ridere. Il tutto per aver detto “crEpe” alla francese, come lo diciamo noi solitamente. Ecco, loro dicono creip tipo, e come l’ho pronunciato io significa… escremento (per non dire altro). E’ stato divertentissimo!!!!! (per non parlare di quando, un pomeriggio, ho detto alla sorellina “cooking” e lei ha capito cocaine! oook).   Dopo di che ci siamo dirette da Walmer (lo store enorme citato prima) e abbiamo preso fili di lana e forchette. Tutto questo per vendicarci di Danny. Alle 3 di notte eravamo nel giardino di casa mia a conficcare forchettine di plastica dovunque sull’erba e a creare “ragnatele” colorate di lana tra gli alberi! Al risveglio hanno ricevuto una bella sorpresa haha!! E’ stata un’esperienza troppo americana!!!! Figata!! E lo fanno spessissimo!! Siamo andate a dormire alle 4 (aaaaaaaaaaa) e  stamattina alle 8 ero pronta per andare in ospedale con la mia family dato che il nonno non sta molto bene! E’ stata una giornata molto lunga, non vedo l’ora di andare a letto! Stasera dormono da me Erin e Haley perché stiamo a casa a guardare i bimbi mentre Danny e Amy sono ancora in ospedale! Domani dalla Jennifer a cucinare pizza e tiramisù per un sacco di gente! J

Due noticine:
-         -  Alla fine ho preso una sim americana che ho messo nel mio cellulare. Quando esce l’iphone 5 (forse il giorno del mio compleanno) Danny mi regala il suo iphone 4s yeah!! Risolto problema telefono!
-         - Qua il clima è caldo ma secco, per cui accettabile. Non capisco perché nei locali, ambienti interni si debba congelare per l’aria condizionata!!
-         - Quando ero in crisi, in un ristorante cinese, in un biscottino della fortuna, ho trovato un biglietto provvidenziale: “the best times of your life have not been lived yet”. E’ caduto a pennello!!:)

Mi sono dilungata fin troppo, ora vado a nanna!

Un bacione e alla prossima!

venerdì 17 agosto 2012

10 giorni in America!!


Eccomi qua!

Gli argomenti principali di cui voglio parlare sono:
·        -Viaggio in Florida
·         -Palmer high school

Allora, andiamo in ordine cronologico….                                                                                                                                    
Io sono arrivata a Dallas venerdì 10 agosto e il giorno dopo siamo partiti per la vacanza. Ebbene si, siamo andati a Destin, Florida in 13 (la mia famiglia, Jennifer + marito+ due dei loro quattro figli, Erin, Kayla e Haley) tutti in una super macchina enorme (con tanto di musica a pallaa hahah)! Gli stati che abbiamo attraversato sono: Louisiana, Missisipi, Alabama. Ho visto qualche paesaggio ma, tra il fuso orario e il viaggio, ero stanca morta per cui ho per lo più occupato il tempo dormendo. Sabato abbiamo fatto 7 ore di macchina circa e poi ci siamo fermati a dormire in un hotel in Louisiana. La sera abbiamo fatto il bagno in piscina e poi siamo crollati nel sonno. La Louisiana è super umida, insopportabile! La mattina, dopo aver fatto colazione e dopo aver assaggiato una cosa davvero schifosa, misto salato-dolce-piccante (preferisco eliminare questo ricordo), siamo ripartiti e ci siamo fermati a New Orleans. Non siamo stati molto, ma devo dire che da quel poco che ho visto è una città davvero bella, dal clima molto particolare, gente che suona per strada, che canta…. D’altra parte è lì che è nata la musica jazz. Abbiamo preso un caffè nel famoso “cafè du monde” (buonissimo) e poi ci siamo rimessi in rotta. Dopo di che, abbiamo fatto tappa in un posto simile a una palude, siamo saliti su una barca per vedere gli alligatori. Sembrava di essere in una giungla, è stato bello. Ho anche preso in braccio un baby alligatore. Danny se ne è innamorato e ne vuole uno per il suo compleanno hahah emm no. Il viaggio è stato lungo ma sopportabile, ci siamo fermati ogni due ore, e ai pasti abbiamo sempre mangiato nei fast food, sempre. Non c’è altro. Ho cercato di contenermi almeno nelle bibite, bevendo per lo più acqua. Dopo pranzo purtroppo ho avuto una crisi abbastanza forte. Davanti a loro. Sono stati carinissimi, mi sono sfogata un po’, ho tirato fuori tutte le lacrime accumulate e poi mi sono ripresa. Dopo questo episodio tutto è andato meglio. Ho avuto un po’ meno nostalgia e ho iniziato a prendere più confidenza con le ragazze. Abbiamo fatto amicizia e sono davvero simpatiche! Adorano il mio accento italiano e mi hanno insegnato un po’ di slang yoo! Quante risate si sono fatti tutti a sentirmi parlare così! E’ stato divertente! Finalmente la sera siamo arrivati a destinazione e Jennifer ha voluto portare noi ragazze subito in spiaggia, anche se era buio. Kayla e Haley non erano mai andate in spiaggia prima di allora, sempre in piscina o laghi. Siamo stati in riva al mare fino a mezzanotte. Jennifer è una grande, è matta! Era come se lei fosse l’adolescente e noi le mamme!  Amy, la mia mamma americana, è invece più dolce e riservata. I due giorni seguenti siamo stati in spiaggia (sabbia bianchissima e mare azzurro) e siamo andati a fare shopping in un centro commerciale. Mi sono bruciacchiata! Alla fine mi sono divertita molto, le ragazze sono state pazienti quando non capivo. Ora capisco quasi tutto, ma mi sento un po’ impedita a parlare, anche a causa del mio accento italiano, che loro adorano, ma che voglio perdere a tutti i costi! Il mercoledì siamo ripartiti e abbiamo fatto tutta una tirata di 13 ore. Non è stato troppo pesante, anche se è stato il mio primo viaggio in macchina così lungo.                                                                                                 

Loro adorano la cucina italiana per cui cucinerò per loro! Amano il tiramisù, che, tra l’altro, è la cosa che mi riesce meglio! In questi giorni ho mangiato sempre nei fast food (ho qualche difficoltà con le tipe che prendono le ordinazioni; io non capisco loro e loro non capiscono me! Beeene!), ma stamattina ho fatto una colazione sana, frutta e yogurt! Evvai!! Con i due bambini più piccoli sto prendendo sempre più confidenza, so che ci vuole un po’ di tempo per farsi conoscere. Sono adorabili e, specialmente la sera, mi torturano, giochiamo un sacco fino a farmi perdere tutte le energie!! La bambina più grande ha 10 anni e mi adora, mi sta sempre appiccicata! Ieri sera siamo andati a Dallas a trovare il papà di Danny che è in ospedale e al ritorno in macchina io ero completamente distrutta, sonnissimo, e la bambina continuava a parlarmi e il mio cervello non era nelle condizioni più idonee per cercare di capire, per cui ho fatto tanti sorrisi e tante yeaa! Haha. Mason, quattro anni, è una peste ed è troppo forte, lo adoro, e Madie, due anni, è sempre sorridente, sempre in movimento.  Poi c’è Ricky Bobby, il cagnolino (non proprio “ino” date le dimensioni) ed è tanto coccolo, anche se Pedro rimane Pedro!:)

Ieri mattina alle 8 io e Danny siamo andati a scuola per scegliere le materie e incontrare la school consoullor, che, tra l’altro, è davvero gentile! Le materie che ho scelto (alcune erano già tutte piene) sono:
1.       Theatre
2.       Graphic design
3.       US history
4.       English
5.       Choral music                                                           armadietto: 339
6.       Pre-calculus (matematica)
7.       Chemestry
8.       Physics
Questo sarà il mio orario scolastico quotidiano! E come sport proverò softball… hahah mi ci vedo proprio! L’unica cosa che avrei fatto bene sarebbe stato la cheerleader, data ginnastica artistica e danza, ma le selezioni sono state fatte l’anno scorso quindi nada! La sera poi siamo tornati a scuola per prendere la mia Schedule. C’erano un sacco di ragazzi e io avrei voluto essere invisibile. Non mi piace troppo essere al centro dell’attenzione in un posto che non conosco per niente. Ho conosciuto l’insegnante del coro (hahahah sono nel coro! Ecco, magari mi limiterò a suonare il piano!) ed è simpatico, tutti mi chiamano Ale! Ho conosciuto una ragazza carina, che mi ha mostrato la scuola e le mie classi. E’ una cheerleader e mi ha presentato tutta la sua squadra, all’apparenza sembrano simpatiche però bo… mi hanno detto che per qualsiasi cosa posso rivolgermi a loro e una di loro ha delle materie in comune con me quindi bene!

Poi c’è una novità che aspettavo da tempo! Di solito c’è più di un exchange per scuola e io da tempo desideravo sapere se anche nella mia scuola ci sarebbero stati altri studenti. Ho sempre avuto la sensazione che io sarei stata l’unica. E invece no!! La school counsollor mi ha detto che ci saranno altri due exchange, uno dal Brasile e uno dalla Germania. Ho pensato “bene, avrò due ragazze nella mia stessa situazione, che culo!!”. Danny conosce la loro famiglia ospitante e ha chiamato la signore per sapere se erano già arrivati. Ecco, dopo la telefonata abbiamo scoperto che non sono due ragazze, ma due ragazzi. La cosa mi ha un po’ destabilizzato, e poi mi sembrava troppo strano che fosse tutto come volevo! Per carità, va bene, non vedo l’ora di conoscerli, però sapere di non essere l’unica ragazza nuova mi confortava! La scuola mi angoscia parecchio. Non tanto le materie, più che altro socializzare. Mah, speriamo bene! Almeno ho ancora un po’ di giorni!

Ora vado,
un bacione!!

giovedì 16 agosto 2012

Somewhere over the rainbow :)


Ciao dal Texasss!

Mi dispiace non aver aggiornato prima il blog ma non ho avuto neanche un secondo!
Tento di rimediare. Ho troppe cose da direee e la connessione internet non è stabile grrrrr.

L’ultima sera è stata piuttosto emozionante. Probabilmente dovevo ancora realizzare del tutto che il momento era arrivato. Per farla breve, ho ultimato i preparativi, sono stata con i miei e Pedro e sono andata a dormire all’1. Ho dormito 3 ore dato che ci siamo svegliati alle 4 per poi partire alle 4.30 con destinazione Milano Malpensa.  Contro ogni previsione non ho versato neanche una lacrima. A dir la verità, una volta salita in macchina, vedendo da una parte mio fratello e Pedro sul cancelletto di casa, dall’altra lo striscione-sorpresa da parte dei miei trimelli Mirco e Lara, mi si è formato un nodo alla gola. Non avrò davanti agli occhi quella scena, la mia casa, il mio cane, il mio paese, per 10 mesi. Nonostante ciò ero contenta che quel giorno fosse finalmente arrivato. Il viaggio in macchina è stato bello e divertente.                                   
Siamo partiti in 11 da Milano, abbiamo fatto scalo a Monaco (3  ore) e dopo 9 lunghe, lunghissime (e noiose) ore di volo siamo arrivati a Newark, New Jersey.

I tre giorni a NYC sono stati grandiosi. NY  è favolosa e avrei voluto stare lì di più! In tutto, tra weppini italiani, belga e francesi, eravamo in 50. L’hotel era bellissimo e ho fatto delle bellissime amicizie, in particolare con Fra (Ohio), Silvia (California), Camilla (Louisiana). Abbiamo stretto amicizia con due ragazzi belgi (il prossimo anno tutti in Belgio!) e fatto varie figuracce in giroJ faceva taaanto, troppo caldo! Eravamo in continua ricerca di acqua, che, tra l’altro, costa davvero tanto!                                                                       
Mi è piaciuto tutto di NY. Vedere la statua della libertà è stato molto suggestivo. L’abbiamo vista da una barca (tra l’altro, la guida si divertiva  a slavare la gente con una pistola d’acqua, e, in particolare, si è divertito a bagnarmi completamente tirandomi un secchio d’acqua haha!).

Sono partita dall’hotel il 10 agosto alle 3.15 di mattina con il primo gruppo. Ovviamente, la notte non ho dormito. In più, la mia valigia pesava 26kg (il limite è 23) per cui ho dovuto pagare e girare per un quarto d’ora per l’aeroporto in cerca della sezione “over size” e lasciare lì la valigia. Per fortuna c’era il ragazzo della wep che mi ha dato una mano e finalmente abbiamo trovato il posto dove lasciarla: in un carrello in mezzo all’aeroporto. Beeene! Ho trovato facilmente il gate, solo che in quel momento ho avuto una crisi, risultato di stanchezza, paura che mi rubassero-perdessero la valigia e l’aver realizzato il tutto. Mi sembrava strano non piangere per così tanto tempo! Beh, me la sono fatta passare e dopo quattro ore di viaggio (con una bimba a fianco che emanava un profumino non troppo gradevole dal pannolone) sono arrivata a Dallas!! (altra mini crisi dovuta alla paura dell’incontro con la famiglia, durata poco per fortuna).
Alla fine ho trovato ad aspettarmi Danny e Amy con i bambini, Jennifer (la loro amica fraterna e socia), Erin, Kayla e Haley (le due ragazze che avevo snetito su facebook). Io, Danny e Amy siamo andati dalla cooridnatrice locale (gentilissima) che mi ha consegnato un po’ di fogli. Poi siamo andati a pranzo, ovviamente fast food! Una volta a casa ho dato loro i regali (ne avevo davvero tanti!) e ho ricevuto un po’ di cose del texas e disegni dei bimbi. Dopo cena ho provato l’ebrezza di sparare!!! Ebbene si, una pistola grandee (tipo mitra) e due di dimensioni normali! Danny era fiero di me:D . la sera ho dormito con Erin, abbiamo parlato un po’, poi sono crollata per la stanchezza. Ho avuto/ho un po’ di difficoltà con il fuso orario. Dormo un po’ ovunque:)

Ci sono momenti in cui ho nostalgia, ma poi passano e con il passare dei giorni va sempre meglio! Tutti loro mi fanno sentire a casa!
Ora vi lascio, nel prossimo post racconterò della Florida e della scuola, dato che domani mattina vado a vederla e a scegliere le materie!
Un bacionee!!

domenica 5 agosto 2012

ULTIMO GIORNO ITALIANO!!


Eccoci qua!

Sono troppo in fermento per dormire (i miei occhi mi stanno implorando di chiudere tutto e tuffarmi nel mondo dei sogni!) e così colgo l’occasione per fare quello che avrei voluto fare fra un bel po’ di ore: scrivere l’ultimo post dall’Italia. Mamma mamma che strano! Non mi sembra ancora vero. Devo ancora realizzare del tutto, sono fuori di me dall’euforia.

Partiamo dall’inizio. Lunedì scorso sono tornata dal mare con i miei perciò tutto si è concentrato in questa settimana, che è stata la più intensa, più stancante e più emozionante della mia vita. Quante cose da fare! Ora sono letteralmente sfinita. Di solito dormo fino a ora di pranzo, mentre in questi giorni non mi sono MAI svegliata dopo le 8 (aaaaaaaaa). Sono stata oberata di cose da fare e persone da salutare e a stento ho trovato il tempo per respirare. Tra l’altro, dato che tendo a essere leggermente perfettina su certe cose e molto ansiosa, sono stata presa dal panico totale quando ho realizzato quanto indietro fossi con i preparativi. Un piccolo esempio: la valigia destinata a venire con me in Texas si trovava con mio fratello al mare. “Ok manteniamo la calma, aspettiamo due giorni che arrivi e poi inizio”. Seee magari! Arriva a casa, giustamente, rotta. Beneee, corri a prendere una valigia! Tra l’altro questa valigia mi piace proprio, è grande, leggera, quattro ruote ed è pure di un bel azzurro che si distigue! Valigia fatta. Quasi. Un po’ di panico/tensione ci sta. Alla fine più o meno mi sta tutto dato che porto vestiti estivi. Domani oggi la finisco definitivamente.            
In questi giorni ho salutato i miei amici e un po’ di famigliari. E’ stata un po’ dura però (per ora) sono riuscita a trattenere abbastanza le lacrime. In fondo sto per iniziare un’ esperienza meravigliosa e devo solo esserne felice. Mi mancheranno come l’aria i miei amici e la mia famiglia (e Pedroooooo), ma grazie a skype e compagnia bella ci sentiremo sempre e io sono certa che quando tornerò troverò i miei amici ad aspettarmi quindi sono serena. Certo, in questi giorni, tra lo stress e la stanchezza ho avuto pure io qualche crisi ma poi passa, ci vuole anche quella ogni tanto per sfogarsi.

Francesca e Ilara!:)
Martedì sera sono stata fregata in pieno e, senza alcun sospetto da parte mia, ho ricevuto una bellissima del tutto inaspettata:  festa d’addio a sorpresa con tutti i miei amici e compagni di classe. E’ stato davvero bellissimo mi sono divertita da morire ed è stata la sorpresa più bella che potessi ricevere. Non me l’aspettavo per niente! Un grazie speciale alle mie adorate amiche Ilaria e Francesca e anche a mia mamma. Grazie davvero a tutti! 


 

Questa sera abbiamo fatto l’ultima cena di famiglia con i miei e mio fratello e ho mangiato tante cose buone! Poi in questi giorni mi sono allenata per cucinare un po’ di cosette sane in Texas.

Stasera ho anche fatto skype con Danny, finalmente ho trovato un momento libero per poter parlare una ventina di minuti. Mi ha detto un sacco di cose, e la mia voglia di partire è aumentata vertiginosamente! E’ troppo un grande! Devo pensare a 10 cose che voglio fare…. Qualche idea c’è giàJ poi mi ha descritto più o meno come sarà venerdì, quando arriverò in Texas. Troverò un sacco di gente e di ragazzi all’aeroporto! Poi vabbè altre cose ma vi aggiornerò dopo aver vissuto il tutto! Ieri mi ha detto che ci sono un sacco di ragazzi e ragazze che vogliono conoscermi e mi ha detto che alcuni di loro, 6-8, possono e vorrebbero rimanere a dormire da noi. Mi ha chiesto se preferisco stare da sola oppure solo con Erin. Io non ero/sono in grado di decidere, sono troppo emozionata e non so prevedere in che stato sarò per cui ho dato a lui la scelta. Alla fine mi ha detto che secondo lui sarò stanca e frastornata e quindi come prima sera è meglio se sto solo con Erin e mi stabilizzo per bene in casa. Credo abbia ragione. Poi comunque starò tutto il giorno con gli altri ragazzi.     Sabato o domenica partiremo per la Florida in macchina e staremo 5 giorni. Poi avrò una decina di giorni prima dell’inizio della scuola e potrò stare con lui al lavoro, stare con Amy, che mi porterà a fare shopping e a vedere la scuola e con tutti gli altri.

Io non vedo proprio l’ora di partire, davvero. Che bello che bello che bello!!! Mi sento molto fortunata. Danny mi ha detto che sicuramente mi mancheranno amici e famiglia ma che mi divertirò un mondo là, passerò un anno con i fiocchi! Linda, la ragazza tedesca che hanno ospitato due anni fa, in due anni è tornata 4 volte!! Voglio godermi questa opportunità al massimo.

 Ora vado a nanna (se riesco!)

Mi sa che ci sentiremo quando sarò oltreoceano... :):)

Un bacione a tutti!!                                      USA -1 <3