domenica 20 gennaio 2013

La frittata è fatta

Ciao lettori,

Intanto grazie di leggermi! Piu di 9000 visualizzazioni, non ci avrei mai giurato!

Era da un pò che volevo scrivere questo post.
Finalmente mi sento bene, bene come immaginavo sarei stata prima di partire. Tutti mi dicevano che i primi mesi sono i piú duri e, non chiedetemi come e perché, esattamente dal 7 gennaio mi sono sentita rinascere. Sarà lo sport non lo so, ma a scuola mi trovo davvero bene, tutti mi parlano e scherzano con me, mi sento bene, e poi amo la mia famiglia. Sul serio, non voglio più tornare. Non riesco a immaginare di non abbracciare più il mio papà americano o di non dare la buonanotte alla mia mamma. Per non parlare dei miei bimbi. Davvero, non voglio credere che un giorno dovrò salutare tutti con la consapevolezza che questa mia vita non tornerà più indietro, che non camminerò più per i corridoi della mia scuola, e che probabilmente non rivedrò più persone con cui solitamente incrocio sguardi e saluti. E poi la mia migliore amica americana. È stata dura per quanto riguarda le amicizie, gli americani sono diversi da noi, ma è bello vedere come piano piano tutti imparino a volerti bene, e poi con la mia amica Vidalee c'è proprio una bella amicizia. 
La tedesca parte domenica e, anche se siamo diverse e all'inizio non mi stava molto simpatica, mi sono affezionata, passiamo abbastanza tempo insieme e vorrei accompagnarla all'aeroporto. 
Poi lunedì è successa una cosa che mi ha fatto riflettere. Non mi va molto di parlarne qua perché ci sono stata parecchio male. La mia famiglia il prossimo anno vuole ospitare di nuovo. Non voglio dire nient'altro, per me rimarrà sempre la mia famiglia Americana. 
Davvero sono felice felice felice, ho sempre qualcosa da fare, poi loro sono affettuosissimi con me e, mentre Danny non si vuole sbilanciare per la tedesca che hanno ospitato tre anni fa, Amy mi ha detto esplicitamente che sono la sua preferita e lei è una grande! 

Ho capito che purtroppo tutto ha una fine, per me sarà dura sapere che ci sarà un'altra ragazza il prossimo anno, ma forse è arrivato il momento che capisca che nessuno è al centro del mondo e che a un certo punto bisogna lasciare il posto a qualcun'altro. So che ospiterranno molte volte, loro dicono che è grazie a me e alla mia bella esperienza che lo faranno ancora, i prossimi ragazzi saranno fortunati a stare con loro, ma so che sarò l'unica italiana, come dice Danny sarò sempre la sua italiana preferita. 
Grazie al cielo ho ancora 5 mesi davanti, grazie al cielo non ho mai mollato nei periodi brutti! Il bello è appena iniziato!!

L'America non è fare festa tutti i giorni, non è tutto semplice e cool come molti pensano,  l'America è il thanksgiving in famiglia, è la super religiosità, è fare cinema e whataburger con gli amici per poi girare in macchina fino alle 11, é andare alle partite della scuola. Io ora ci sto bene. 
Mi piace questa scuola dinamica, mi piace tutto. Il venerdì durante i cambi d'ora c'è musica per i corridoi e io mi sento la protagonista di un film. Haha i gruppetti tipo "popolari" o "nerd" sono come nei film (anche la cheerleader oca e stupida)!
Poi sono contenta di fare softball, le ragazze mi piacciono e anche il coach, ho appena comprato tutto quello che mi serve; guantone, guanti, sliders, e scarpe coi tacchetti. La suola ci da le uniformi, la mazza, il bordone e tutto il resto (belloooo). 

Sento che sto cambiando, ma non so come e in che direzione, so solo che ormai è troppo tardi per tornare indietro a com'ero prima, ormai la frittata è fatta e a questo punto posso dire che finalmente è fatta. Credo che a tutti servirebbe fare un po' di mesi fuori casa da soli, non dico per forza un anno, ma almeno 3-4 mesi aiuterebbe moltissimo a capire un bel po' di cosette. 

Comunque una piccola soddisfazione personale: sabato mattina dovevo baby-sittare i due più piccoli perché la mamma alle 8 partecipava a una maratona. Di solito Madie (2 anni) quando si sveglia non si fa toccare da nessuno se non sua mamma. Mai. Io non sapevo cosa fare alle 7.30 perché all'inizio ovviamente non voleva che la prendessi dal letto. Ma poi mi ha lasciato, grazie a Minnie mouse sono riuscita a cambiarle il pannolino haha e la facevo sempre ridere e era tranquilla e contenta. Soddisfazione! Hahah poi Mason (4) si è svegliato e come al solito ha fatto un po' il tremendo ma va bene dai. Mammina 2 insomma! Hahah 

Prima di chiudere, non so quando riuscirò a pubblicare questo post perché, oltre a non avere più wifi come sapete, non ho più internet sul telefono fino al 27 dato che l'ho usato tutto! Quindi mi sa pubblicherò quando trovo un wifi (ufficio, scuola, chiesa)

Bacioni grandi a tutti
Ale

martedì 15 gennaio 2013

Un viaggio lungo 5000 miglia = un sogno



Cari lettori,

credo sia giunto il momento di raccontarvi un pochino del mio super mega viaggio di Natale.

Premettiamo che eravamo in 15 persone (la mia famiglia, famiglia della Jennifer, Erin, Haley e Micheal) in un van da 15 persone e un trailor con tutti i bagagli. Noi 4 teenagers eravamo in fondo, tutti schiacciati, in più non c’erano i poggia testa, per cui vi lascio immaginare quanto sia stato bello viaggiare 14 ore al giorno così. Haha giuro, non posso più vedere quel van! Comunque tutto è stato ripagato dai posti meravigliosi visti. Ci sono volute più di 12 ore per uscire dal Texas; il paesaggio del Texas occidentale è piuttosto monotono, praticamente solo deserto! Tra l’altro ha nevicato il giorno di Natale!! Era da 3 anni che non nevicava. Cerco di essere breve e di saltare alcuni particolari, se no non finisco più!! Dopo essere finalmente usciti dal Texas, abbiamo cercato un hotel nel New Mexico (la neve e le strade ghiacciate hanno rallentato e fatto saltare alcuni piani!). Bene, non riuscivamo a trovare un hotel! Ne avevamo trovato uno, ma, ecco diciamo che sembrava il tipico hotel dei film horror, per cui no grazie!! Alla fine ne abbiamo trovato uno normale, e così è passata la prima notte! Io ero già stremata dal viaggio, ma almeno la sera mi sono divertita, dipingendo le unghie dei piedi del mio dad hahha! I ricordi che ho del New Mexico sono il deserto, e il tramonto mozzafiato, giallo, arancione, rosso e viola, una cosa stupenda!! Per quanto riguarda l’Arizona, sono rimasta colpita dalla diversità di paesaggi e tempo! All’ inizio nevicava, ci sarà stato un metro di neve, poi, in un’altra zona, sole e deserto e tipici colori sull’arancione, e poi praterie. Non siamo andati al Gran Canyon perché era chiuso a causa del tempo. Diciamo che io (ovviamente) a questo punto mi sono ammalata. Eravamo tutti malaticci, ma io mi sono ritrovata con 38.7 di febbre e la testa che stava per scoppiare. Questa è stata una dura prova per me; avrei tanto voluto le attenzioni di mia mamma, all’inizio mi sembrava di essere ignorata da tutti, ma ho capito che, dato che i piani erano saltati causa tempo, tutti loro avevano molte cose a cui pensare! Per fortuna dopo qualche giorno è passato e siamo arrivati in California!!! Sono rimasta colpita anche qua dalla diversità di paesaggi; ci sono delle colline dai verdi stupendi!!

Prima tappa: San Francisco (3 notti). Sono innamorata di questa città. Voglio viverci!! Come prima cosa, siamo andati ad Alcatraz. E’ stata un’esperienza pazzesca. A parte l’aver visitato e imparato un sacco di cose sulla prigione (avevamo la guida), la vista da quell’isola ventosa è una cosa mozzafiato. Il mio cuore è lì. Tra l’altro, ho sentito parlare italiano, e di fianco a me c’erano due napoletani, è stato troppo bello sentirli parlare in dialetto! Ho notato una cosa; quando ero a NY ad agosto, era come se ci tenessi a far sapere che ero italiana, specialmente quando c’erano altri italiani intorno a me. Anche ora è così, però non mi dispiace essere scambiata per americana, non so come spiegarmi, è una cosa strana. Dopo di che, siamo andati sul pier 39! E’ stupendo, è pieno di gente, con negozietti bellissimi, c’è un’atmosfera fantastica, li abbiamo pranzato e poi noi teenagers siamo andati un po’ in giro a fare shopping! Faceva parecchio freddo! Verso sera, tornando al motel, abbiamo visto la parte della città che si affaccia sull’oceano dall’ alto, abbiamo fatto Lombard street, una via zig zag ripidissima, con tutti i fiori! Il secondo giorno, siamo stati in città e poi abbiamo pranzato in un posto famoso per i burgers, davvero particolare e tipico. Lì ho visto e abbracciato Sofia, una amica conosciuta all’orentation della wep! E’ stata la prima italiana incontrata in 5 mesi! Lei era con la sua famiglia italiana, venuti a trovarla per tornare a casa con lei, dato che ha fatto il semestre. E’ stato bello parlare faccia a faccia con un’amica!! Al pomeriggio poi siamo andati al Golden Gate Bridge. Una parola: emozione. Non so perché, appena l’ho visto ho provato una stretta al cuore. Non mi sembra ancora vero di essere stata in quei posti visti solo per tv, un sogno diventato realtà. Ho fatto un sacco di foto e il paesaggio era davvero fantastico! La mattina seguente siamo ripartiti. Destinazione: nord California, Lost Coast. Uno dei posti più belli che possiate mai vedere. Io ero a bocca aperta. Distese verdi, scogliere sull’oceano, scogli e spiagge nere, foche. Bellissimo!!!! Sarei stata lì all’infinito! Dopo questo bellissimo posto, siamo andati nella Redwood forest, dove ci sono gli alberi più alti degli Stati Uniti, una cosa pazzesca! Ci costruiscono case dentro quegli alberi hahah! Alberi alberi alberi! Poi siamo capitati in un bar della serie quelli da film far west con le luci soffuse (dovevamo andare in bagno) è stato troppo bello ahhaha però non ci sarei stata un minuto di più!!

Quella è stata decisamente una giornata all’insegna della natura!!  
Poi capodanno, ve l’ho raccontato nel post precedente per cui non serve aggiungere altro!
Dopo la California, Oregon!! Siamo andati in Oregon per andare in un posto dove ci sono case sugli alberi, per passare una notte lì. Sono rimasta sconvolta, seriamente. Una cosa favolosa, da film. Io ho dormito con la mia famiglia in una casa alta 3 metri, per cui una cosa tranquilla, ma era bellissima!! Mentre Jennifer & fam sono stati su una casa alta 15 metri!! Praticamente bisognava salire le piccole scale sugli alberi, e attraversare ponti lunghissimi di legno altissimi e traballanti!! Una paura hahah! Troppo forte! C’erano tantissime case! E’ stato stra bello!!

Prossima tappa: Los Angeles. Durante il viaggio sono stata male di nuovo, questa volta avevo tanta nausea, ero stremata (come tutti). Siamo andati a Beverly Hills, a caccia di case dei vips (ho visto la casa di Micheal Jackson), ho camminato per via Rodeo, bellissimoooo, poi siamo andati a Santa Monica a vedere il tramonto e sul pier. Il tramonto sull’oceano è una favola. Poi siamo andati in città di sera; è tutta illuminata, i negozi ovviamente sono aperti, c’è un sacco di gente e poi vedi batman, minnie mouse e un sacco di personaggi travestiti che vogliono fare foto con te! Ecco, ho fatto una scoperta sconvolgente: spiderman ha la ciccia! Hahah! Che ridere! Io e le ragazze della serie “mmh pensavo che spiderman avesse muscoli, non pancetta!”. Abbiamo fatto la “Hollywood walk” con tutte le stelle e i nomi delle star di Hollywood per terra, e visto il Grauman’s Chinese theatre!
Sulla via di casa, in Texas ci siamo fermati in un posto dove ci sono dune di sabbia altissime, sembrava di essere nel deserto! Bello !

Il mio super viaggio si è concluso così; dopo 10 giorni di viaggio siamo arrivati a casa.
E’ stata un’esperienza unica! In 5 mesi ho visto così tanto degli USA! Tutta la costa ovest, tutto il sud fino alla Florida, e NY. Sono così fortunata! Ho capito che la mia indole è da viaggiatrice e più viaggio, più la mia sete di viaggiare aumenta!

Porterò sempre con me degli splendidi ricordi e un sacco di foto!
Tra l’altro, avevo scommesso con Danny che avrei trovato qualcuno che mi scambiasse per Americana per  l’accento hahha! Beh, ero in un negozio dove ho preso un berretto, stavo parlando con la commessa che mi ha chiesto se ero da Londra!! Ok, avevo la borsa di Harrods ma dettagli! Hahah e poi un’altra, dopo che le avevo detto che non ero di lì (ero in un autogrill in Arizona), mi ha chiesto di dov’ero! Vabbè poi mi hanno detto che l’accento non è forte, ma le mie piccole soddisfazioni contro Danny! Hahah mi diverto troppo con lui!

Come ultima cosa, ora sto proprio bene qua, non voglio andarmene! Ma di questo ne parlerò nel prossimo post!

Bacioni a tutti!!

lunedì 14 gennaio 2013

Metà della meta!! (purtroppo un pò in ritardo) e addio 2012!



Dopo il mio lunghissimo e stupendo viaggio (che racconterò nel prossimo post), eccomi qua!

Anche dicembre ha fatto il suo tempo… che dire? Non me ne sono neanche accorta! Dov’ è finito??
E’ stato bello vedere come celebrano il Natale in un altro paese. A dir la verità, non ho mai visto così tanti regali tutti insieme, giuro, ero sconvolta! Prima i regali che si fanno tra di loro (della serie 15 per ogni bambino), e poi quelli di “Santa” (babbo natale) con la calza (altri 15). Io ho ricevuto un sacco di bei regali (tra cui stivali texani che adoro!!), ma ad essere sincera, l’atmosfera natalizia l’ho sentita ben poco. Ad ogni modo è andata bene lo stesso, anche perché ero in super fermento per il mio viaggio!!

Lascio spazio ai racconti del viaggio nel prossimo post, ma approfitto per raccontare come ho passato il capodanno, anzi, come non l’ho passato. Premetto che con tutti i posti che ho visto non mi posso lamentare, però ragazzi… gli americani festa proprio zero!! Eravamo nel nord della California, tra le foreste, vi dico solo che tutti erano a letto alle 10, io ero in camera con due ragazze; una dormiva sul divano e io ho aspettato la mezzanotte (che non arrivava più) mettendomi lo smalto sulle unghie e cercando qualcosa da guardare alla tv, per fortuna ho trovato la diretta da San Francisco. Alle 24.05 nanna. Una tristezza infinita! Io non tanto festaiola in generale, ma un minimo cavoli!! Anche il sabato sera, qua i ragazzi fanno ben poco; o ci sono le feste dei “popolari” (per nulla divertenti) di cui nessuno parla dato le cose illegali che girano, o una volta ogni morte del papa le feste “nerd”. In ogni caso, a capodanno, ero appunto in California, per cui le 15 lì corrispondevano alla mezzanotte italiana. Beh, io stavo dormendo nel van, ad un certo punto non so perché, apro gli occhi e guardo l’ora… le 15:00. Sbabam. Giuro ho sentito un colpo al cuore, un’emozione pazzesca, mi sono immaginata tutti i miei amici in quel momento e mi sono sentita lì con loro. Quello è stato il mio vero capodanno. Mi è dispiaciuto non festeggiare perché per me il 2012 è stato un anno davvero tanto particolare, e il pensiero che fosse agli sgoccioli mi metteva una strana sensazione, quasi tristezza. Ne ho passate tante, a partire dallo star male di inizio anno, la sofferenza fisica e non solo, poi il 10 marzo che mi ha rivoluzionato tutto, l’emozione della prima (e non solo) chiamata skype con la famiglia, l’orentation, l’entusiasmo spropositato pre-partenza, il 7 agosto, con il momento tanto atteso finalmente arrivato, poi la crisi all’aeroporto di NY, i pianti, la malinconia, la nostalgia, ma anche i momenti belli e le soddisfazioni enormi per ogni piccola conquista. Se dovessi scrivere il mio 2012, non finirei più. E’ stato l’anno più intenso e indimenticabile della mia vita. Chiudere quel capitolo, vedere quell’anno finire, mi faceva tanta paura, in un certo senso me ne sono affezionata. Ora vedremo cosa ha in serbo il 2013!

Domanda di routine per i miei complimesi: come mi sento?

….Rullo di tamburi….

Mi sento… (tipica risposta): bo.
Ad essere sincera, credevo che a questo punto avrei raggiunto la stabilità, invece non è ancora del tutto come voglio io. Sono fortunata, sono finita con la famiglia perfetta, però non lo so. Alla fine siamo alla metà, mi sembra strano, ho rincorso per così tanto tempo questo sogno, ed ora una fetta enorme se ne è andata. Ho ancora 5 mesi, 150 giorni. Fondamentalmente ho capito qual è il mio problema: io razionalmente so che fra 5 mesi me ne tornerò in Italia, e che questa vita non tornerà più indietro, ma in fondo non lo riesco a concepire e ogni tanto forse penso e agisco come se dovessi stare qui per sempre e come se non riavrò mai la mia vita italiana. Lo so, sono stramba, lo ammetto ok? Comunque io sto bene qua, ma dato il mio livello di perfezionismo, voglio che tutto raggiunga i miei standard. Mi manca ogni singola e minima azione che facevo in Italia e il nostro bel paese in sé. Ho capito che per come sono fatta, l’Italia o comunque l’Europa sono più a misura mia. Non che questa vita non mi piaccia, semplicemente non fa molto per me (poi magari fra 4 mesi mi sentirete dire il contrario!), diciamo che una bella passeggiata in centro, cibo sano, e altre millemila cose, sono indispensabili per la sottoscritta. Ah già, per San Francisco però farei un’eccezione, mmh si, andrò  vivere lì!:)  Comunque, se penso che arriverà il momento in cui dovrò salutare Danny, Amy e i bambini, i miei amici e tutti qua, mi viene da piangere! Sono fortunata, ho avuto la possibilità di vivere in due paesi meravigliosi, che mi hanno dato tanto!
So che c’è qualche futuro exchange che ogni tanto legge il mio blog; non scoraggiatevi dai miei post un po’ malinconici, è normale e giusto che sia così. Molte persone pensano che questa sia una vacanza, e cadono dal pero quando si sentono dire che questa esperienza è davvero difficile e che ci sono dei momenti di crisi forte. Ma sono proprio quei momenti che ci determinano e credetemi, si cambia molto. Io mi sento tanto cambiata, non riesco ancora a inquadrare il “come” sono cambiata, ma si matura un sacco, si impara a non avere la pappa pronta, e ci si fanno idee proprie. Per cui, se siete indecisi sul da farsi, fatelo, buttatevi in questa esperienza che accade una volta sola nella vita a quest’età! Ci sono un sacco di momenti belli che rimarranno impressi nella nostra mente per sempre! Emozioni stupende!

Ammetto che ogni tanto invidio i miei amici che hanno fatto il semestre, e che sono alle prese con il ritorno in Italia, però sento che sta per arrivare il più bello, che questi 5 mesi sudati sono stati la salita, ma dopo la salita ci sarà finalmente la discesa. In più, l’inglese si rafforzerà un sacco! Ora come ora, sono abbastanza contenta del mio livello d’inglese ma non è ancora come voglio io! Io voglio che sia perfetto e americano, voglio saperlo più che bene, benissimo!
Ho deciso che da adesso in poi cercherò di godermi questi ultimi mesi che voleranno sicuramente! Sono curiosa di vedere cosa mi aspetta! Non vedo l’ora di raccontarvi del mio viaggio, ho visto posti che non credevo avrei mai visto e sono così felice!!

Voglio fare una piccola aggiunta. Oggi ho ricevuto dei biglietti di Natale/lettere dai miei zii e cugini e dai miei professori delle medie. Non avete idea di quanto mi abbia fatto felice, mi hanno fatto commuovere! Dato che so che ogni tanto leggono il mio blog, approfitto per dire un grande GRAZIE, nel caso i ringraziamenti non siano giunti a destinazione! Non vedo l’ora di riabbracciarvi tutti!! Sono così contenta, molti prima della partenza mi avevano detto che avrei ricevuto molte delusioni per quanto riguarda l’aspetto umano, ma per me non è stato così per nulla; sento tutti così vicini e mi sento davvero amata! E’ bellissimo sentire l’affetto dalle persone nonostante ci sia l’oceano in mezzo!

Ps: ho scritto questo post la sera del 6 gennaio, ci tenevo tanto a pubblicarlo il 7, ma il wifi non funziona quindi vedrò quando riesco a combinare in qualche modo! In goni caso, il mio primo giorno di scuola dalle vacanze è stato strepitoso! Mi sento bene e a mio agio a scuola, sono ben integrata e parlo e scherzo con tutti, insegnati compresi; è proprio bello!! Poi sono in athletics e giocherò softball, il che significa che ho allenamenti (corsa, pesi ecc…) la mattina alle 7, e come ultima classe della giornata (8th period) e poi, una volta iniziata la stagione di softball, avrò practise al pomeriggio. Stamattina alle 7 ne ho combinata una delle mie… ve la faccio breve. Sono andata nel posto sbagliato e non ho trovato nessuna ragazza, pensavo fossero in uno spogliatoio, allora apro la porta piano piano e era quello che ragazzi! Hahah! Per fortuna non c’era praticamente nessuno dentro, infatti mi sono passati in massa a fianco per andare a correre… che vergogna!! Anche perché ormai li conosco tutti hahah! Ma solo io! Per fortuna ho trovato un coach (mio prof di storia che mi adora), che mi ha guidato e riportato sulla retta via:D comunque durante l’ottavo periodo abbiamo corso un sacco, ma gli spogliatoi e le uniformi mi piacciono un sacco!! E sono super felice di aver fatto softball perché mi trovo già da dio con le ragazze! Dai che la “discesa” sta iniziando!!

5 mesi che sono via, non ci credo!!

Voto del mese: 8+    (si meriterebbe un 1000000 per i posti visitati!!)

Un bacione grande,

Ale

mercoledì 9 gennaio 2013

Sport, sport, sport!!!

Cari lettori,
volevo solo rassicurarvi sul fatto che sono ancora viva si! O anzi, meglio, che non sono rimasta a vivere in California per sempre!! Cosa che mi sa farò;) ok tutta la mia famiglia e i miei amici mi trascineranno per le orecchie a casa! 
Comunque tornando con i piedi per terra, volevo dirvi che non mi sono dimenticata di avere un blog, anzi! Ho già scritto il post per i miei 5 mesi, 5 mesi così importanti! In quel post vi ho anche raccontato il mio capodanno e il primo giorno dopo le vacanze, ci tenevo tanto a postarlo il 7 (partenza) o se non altro il 10 (arrivo in Texas), ma guess what?? Il wifi non funziona e di conseguenza non posso usare il computer:( ora vi sto scrivendo dall'iPhone! Vorrei tanto mettere le foto del viaggio su Facebook per farvele vedere ma sono tutte sul computer! Spero si risolva presto, cosí farò anche il post sul viaggio!
Ora qua è sera, sono distrutta ma devo raccontarvi brevemente il perché sono distrutta. Per chi non lo sapesse, sono in athletics e giocherò softball. Allora, è vero che gli americani tendono ad essere grassi e pigri (anche le ragazze che sembrano magrissime hanno rotolini sulla pancia. Causa: cibo non molto sano, ecco), ma chi fa sport non scherza per nulla, anzi!! Io sono appunto in athletics, la materia che devi prendere se vuoi fare uno sport nella mia scuola. Questo comporta allenamenti la mattina alle 7, allenamenti durante il "period" (classe) a scuola e poi, quando inizia la stagione del tuo sport, practise dello sport dopo scuola. Tutti i giorni. E non si parla di allenamenti per modo di dire, tipo la nostra ginnastica a scuola, no. Io credevo di morire, sul serio. Corsa, salti, addominali, flessioni... Tutto no stop! A dirlo non rende, non ho mai fatto così tanta fatica, poi ogni singolo giorno!! PAZZI! Alcuni coaches sono molto duri, ma ce la posso fare! Le ragazze di softball mi piacciono un sacco, sono felice della scelta, poi gli spogliatoi sono bellissimi e ho un armadietto gigante tutto mio (che non riesco a aprire per la combinazione hahah)! Abbiamo dei pantaloncini e maglie stra belle da mettere ogni giorno e non vedo l'ora di avere la divisa da softball con il mio numero e nome!
Ora devo raccontarvi la mia tipica figura, beh ovvio, poteva mancare??! Hahah aiuto. Anzi ora che ricordo, l'ho raccontata nel post dei 5 mesi... Vabbè ve la accenno... 
Alle 7 (buio) mi presento in pista per l'allenamento, ovviamente non trovo nessuno data la mia fortuna, non sapevo che fare! Entro nello spogliatoio che pensavo delle ragazze ma che invece era dei ragazzi! Haha per fortuna ce n'era solo uno di spalle quindi non ho fatto figure! Ma proprio in quel momento escono tutti i ragazzi da un'altra porta, non vi dico la vergogna hahah! Alla fine per fortuna ho trovato un coach che è mio prof e mi ha guidato! Le ragazze erano in palestra hahah!
Stamattina alle 7 abbiamo fatto salti, credo 15 giri di palestra o più salti di tutti i tipi no stop. I salti sono la cosa peggiore. Giuro. Credevo sarei morta, mi veniva da vomitare e la mia faccia era rossa/viola! Sono stata distesa per 20 minuti in spogliatoio e poi è iniziata la scuola; si perché dopo 20 minuti di allenamento pesantissimo (sembra duri 2 ore), ci sono 7 ore di scuola e poi allenamento di 45 minuti di nuovo! Per fortuna il venerdì non c'è il work out mattutino!!! Grazie al cielo.
Però sono molto soddisfatta di me stessa! Oggi poi durante il secondo allenamento, dato che quasi tutte le ragazze sono andate a recuperare gli allenamenti mattutini saltati da un coach stra severo, io ho "imparato" come colpire la palla con la mazza da softball, niente male. Il tipo era stra gentile, infatti non credo sia un coach, troppo carino di modi per esserlo (anche se lo sono abbastanza tutti con me, anche quello cattivo, dopo avermi fatto morire, mi ha detto "good job" con tanto di pacca sulla spalla). Qua i coach pretendono al massimo dato che si rappresenta l'onore della scuola! Lo sport conta tantissimo!!
Dato che domani mi aspetta tanta fatica, vado a nanna!
Spero di riuscire a postare presto!
Buonanotte miei lettori!

Ps: sono felice 

Baci
Ale